Il mercato è internazionale ed è destinato primariamente alla ristorazione: pochi vini, ma di alta qualità, che ogni anno guadagnano posizioni importanti sulle guide. Il concept che abbiamo ideato, in considerazione delle radici multiculturali della famiglia e della sua lunga storia, è ispirato alla Secessione Viennese. Da qui l’idea di disegnare non solo il logo (acronimo KA – che sta per Komjanc Alessio) ma anche un intero alfabeto “dedicato” guardando all’iconica immagine della Wiener Werkstatte, laboratorio di design che a partire dal 1903 lasciò un’impronta culturale indelebile sui mercati di tutto il mondo con i suoi manufatti e arredi.

Le etichette hanno un total-look bianco/nero, connotato da razionalismo assoluto, pulizia grafica, carte naturali e finiture cesellate: debossing, fustelle dedicate, sigilli applicati con embossing su lamine di colore blu e rosso per vini bianchi/rossi.